Expo dei Popoli è un coordinamento di oltre 50 associazioni e Ong nato nell’ottobre del 2011 per sostenere un manifesto politico/culturale secondo cui il recupero di una piena sovranità alimentare e ambientale da parte dei popoli è la prima risposta da dare alla sfida posta da Expo 2015: “Nutrire il Pianeta. Energia per la vita”. L’obiettivo organizzativo è realizzare nel giugno del 2015 un Forum che consenta di portare a Milano le analisi e le proposte della società civile e dei movimenti contadini mondiali sui temi dell’Esposizione Universale, offrendo così un contributo sia all’eredità immateriale della manifestazione che al dibattito internazionale sulla nuova Agenda di Sviluppo Post-2015. L’obiettivo politico fin da subito è mettere sul tavolo una questione che nessun governo o impresa affronterà di sua iniziativa: chi controlla il cibo e l’accesso ai beni comuni fondamentali per la sua produzione quali acqua, terra, sementi ed energia? Chi – detta in altro modo – oggi nega il diritto al cibo, all’acqua, alla terra e agli altri diritti la cui affermazione è precondizione di qualsiasi percorso di emancipazione dalla miseria e dallo sfruttamento? La risposta è nota: sono l’1% a svantaggio del 99%. Ma se così è, efficienza ed innovazione tecnologica non possono essere le uniche soluzioni al doppio problema di sfamare i 9 miliardi di abitanti del pianeta attesi nel 2050 e di farlo rispettando i limiti imposti dalla natura. Ciò che occorre più di tutto, per usare le parole di Olivier De Schutter, già Special Rapporteur delle Nazioni Unite per il Diritto al Cibo, è “aggiustare” gli attuali sistemi alimentari, che sono “rotti” (ovvero fallimentari nel garantire il diritto al cibo ma funzionali alla massimizzazione dei profitti dell’agro-business), attraverso massicce iniezioni di “democrazia e diversità”. Intendendo la diversità quanto meno nelle tre accezioni di biologica, sociale ed economica.
Proprio con Olivier De Schutter e in partnership con Concord Italia, Expo dei Popoli aprirà il 14 luglio prossimo a Firenze, presso Le Murate – sala ANCI, in Piazza Madonna della Neve, il calendario di attività della società civile italiana in occasione del Semestre di Presidenza italiana dell’UE. Con l’evento “Feeding the planet through democracy and diversity”, che vedrà dibattere rappresentanti di organizzazioni contadine, imprese private, Ong e istituzioni, si cercherà di far emergere il ruolo negativo che molte politiche europee, estere o interne, stanno giocando nella grande partita della sicurezza alimentare mondiale e di indicare nel modo più chiaro possibile i correttivi da prendere. L’auspicio è quello di avviare un dialogo virtuoso in particolare con il governo italiano sia per il prosieguo del Semestre UE che per l’appuntamento clou del prossimo anno a Milano.
*rappresentante legale del Comitato per l’Expo dei Popoli