Le attività in Italia
Il periodo appena trascorso tra ottobre e novembre è stato ricco di impegni, per il pieno dispiegarsi delle attività previste nel programma di Concord Italia per il Semestre, sia per quanto riguarda le iniziative di advocacy e di dialogo politico che per i molti incontri e seminari di formazione decentrati previsti nei vari territori. Tutte queste occasioni di incontro hanno visto una buona partecipazione e sono state anche occasioni di scambio e di confronto istituzionale sui temi e le priorità che abbiamo posto al centro dell’attenzione e del dibattito.
Stiamo sviluppando quindi veri e propri percorsi sui temi, non solo attraverso il dialogo istituzionale nazionale ed europeo, ma anche promuovendo un serrato confronto con una pluralità di attori sociali, reti e coalizioni della società civile. Abbiamo discusso e soprattutto elaborato proposte e raccomandazioni sull’immigrazione con particolare attenzione al Mediterraneo nel workshop di Lampedusa, che ha visto la presenza di deputati europei, nazionali e del MAECI; nel seminario sul “Mediterraneo sostenibile” tenutosi a Palermo; nell’incontro di Roma al Ministero con i rappresentanti della società civile della regione. Sulla coerenza delle politiche per lo sviluppo con i seminari di capacity building, tema complesso e difficile ma cruciale per l’efficacia della cooperazione europea soprattutto nella prospettiva dei principi della nuova agenda globale Post 2015.
Da segnalare ancora il Forum DARE delle piattaforme europee di Educazione di Concord Europa che quest’anno si è significativamente tenuto a Roma durante il Semestre, e che ci ha dato l’occasione per un momento di confronto tra gli operatori italiani ed europei con il seminario di lavoro comune che ci ha consentito di confrontarci sull’Anno Europeo per lo sviluppo, che costituirà uno dei più importanti appuntamenti dell’anno prossimo.
Le attività in Europa
Parallelamente in queste settimane abbiamo sviluppato un’azione che ci ha portato a Bruxelles per incontrare un buon numero di parlamentari europei di vari gruppi che avevano aderito o che si sono dimostrati interessati alle proposte contenute nel manifesto lanciato in occasione delle elezioni europee con il Forum del III settore “Per un’Europa solidale”. Abbiamo quindi posto le basi per un rapporto di collaborazione che speriamo continuo e costante con i parlamentari sui temi dello sviluppo, della cooperazione, dei temi delle politiche sociali collegando la dimensione della solidarietà in Italia, in Europa e a livello globale.
A novembre con il voto del Parlamento che ha consentito l’insediamento e l’inizio del lavoro della nuova Commissione, si è intensificata la fase di preparazione verso il prossimo Consiglio dei Ministri dello Sviluppo che si terrà il prossimo 12 dicembre e che discuterà alcuni delle priorità del Semestre italiano sui temi dello sviluppo. In particolare saranno al centro dell’agenda della riunione dei ministri: il posizionamento europeo sull’agenda Post 2015, alla vigilia dei mesi decisivi del negoziato che porteranno alla conclusione del negoziato nel settembre 2015; la questione migrazione che è al centro dell’attenzione del Semestre, sia da parte del governo italiano che nostre, affinché l’Europa finalmente dedichi a questo tema cruciale una attenzione diversa e lo ponga finalmente in una posizione adeguata delle proprie priorità politiche. Nell’agenda dell’incontro dei ministri si affronterà anche il tema sensibile e complesso del ruolo degli attori privati dello sviluppo e un’attenzione particolare verrà riservata alle risorse per lo sviluppo anche in relazione all’agenda Post 2105.
In coordinamento con Concord Europa abbiamo partecipato alla fase di consultazione del processo preparatorio incontrando il Codev, il Comitato Sviluppo composto dai rappresentanti degli stati membri che svolgono il lavoro istruttorio di preparazione delle bozze di conclusione sui vari temi, presentando le nostre posizioni e contribuito alla elaborazione della lettera documento di posizione con le richieste delle ONG europee che verrà indirizzata ai ministri.