concord_gadi Francesco Petrelli,

Il dopo Semestre per Concord Italia è stato contraddistinto in questi ultimi due mesi da due momenti di riflessione e di prospettiva sulla continuità di un impegno: l’assemblea annuale di Concord Italia alla fine di aprile e l’assemblea di Concord Europa recentemente tenutasi a Bruxelles.

Nella nostra assemblea, dopo questo anno intenso di lavoro, coinciso con il Semestre di Presidenza italiana, ci siamo concentrati su come assicurare la continuità e la valorizzazione di questo impegno, in relazione agli importanti appuntamenti di quest’anno: adozione dell’Agenda post 2015, Conferenza di Addis Abeba sulle risorse per lo sviluppo e di Parigi sui cambiamenti climatici. Particolare attenzione è stata poi riservata alla questione migrazione a livello europeo, tema la cui centralità e drammatica attualità è oramai evidente non solo per il nostro Paese, ma per l’intera Europa.

Abbiamo deciso di costituire dei Gruppi di Lavoro permanenti, oltre ai gruppi di interesse già esistenti, su immigrazione, sicurezza alimentare, coerenza delle politiche ed educazione alla Cittadinanza mondiale, con lo scopo di rafforzare il posizionamento e proporre iniziative su questi temi specifici.

Sula base dell’esperienza di questi ultimi due anni ci siamo poi confrontati e interrogati sul senso e sull’opportunità di dare alla Piattaforma una formalizzazione che attualmente non ha.

Già questo primo momento di confronto è stato utile, in termini di temi e indicazioni, per cominciare ad analizzare punti di forza, opportunità o criticità rispetto ad una ipotesi di formalizzazione. E’ stato un punto di partenza per avviare un processo che si concluderà in occasione della prossima assemblea con una decisione in merito. A questo proposito, si è deciso di costituire una Task-force che,in rapporto con il Coordinamento di Concord, avrà il compito di raccogliere in modo più approfondito opinioni e orientamenti tra i soci e di formulare una proposta sulla base di questa consultazione. Infine, tenendo conto di questa fase di transizione, l’assemblea ha deliberato anche la proroga degli attuali organismi, allargati ad alcune nuovi innesti.

Nella sessione conclusiva abbiamo affrontato assieme a Marina Sarli, componente del Board della Confederazione, il documento strategico 2016-2022 di Concord Europa.

Proprio il documento strategico è stato il tema principale al centro dell’assemblea di Concord Europa che si è tenuta il 10 e l’11 giugno a Bruxelles.

Non si tratta di un documento ordinario, ma di un punto di riferimento per la ridefinizione della natura stessa e dell’impegno della Confederazione in una prospettiva di lungo periodo e tenendo conto delle grandi trasformazioni in atto.

La discussione è stata articolata e non sempre facile. Alla fine è emersa una sostanziale convergenza sui contenuti e sui principali orientamenti del documento, seppure con diverse accentuazioni e alcune preoccupazioni: il mantenimento del focus sullo sviluppo, il ruolo della campagne in relazione alla missione dell’advocacy verso le istituzioni europee, la tipologia ed estensione delle alleanze.

Grande attenzione è stata data al tema, posto con particolare evidenza nel contributo che avevamo dato come Concord Italia nel quadro delle consultazioni che hanno preceduto l’assemblea, dell’importanza della realizzazione operativa del documento strategico quale parte integrante ed essenziale di tutto il processo.

Le decisioni prese alla fine dell’assemblea sono state: l’approvazione unanime del documento e la costituzione di una task Force che curerà la parte di realizzazione operativa in rapporto con il Board di Concord con l’obiettivo di elaborare una proposta entro il mese di novembre.

Come Concord Italia siamo stati invitati dal Direttore e dal Presidente a partecipare ai lavori della Task-force.

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