L'Europa in cui crediamo: Sostenibile, Equa e Solidale
Lo sviluppo dell’Italia dal secondo dopoguerra non sarebbe stato possibile senza una visione comune, sfociata nella progressiva integrazione politica, economica e culturale tra quelle nazioni continentali che l’hanno lucidamente e volontariamente perseguita dopo le tragedie di ben due conflitti mondiali. Un’Europa di pace è il risultato della convergenza tra diversità che si sono composte ma non omologate, creando uno spazio governato dai valori della libertà, dei diritti e della solidarietà. In questi anni si è sedimentata la convinzione che l’Europa sia il problema e non la soluzione. Ma, alle diseguaglianze crescenti, alla povertà all’esclusione e al senso montante di insicurezza per il futuro la risposta credibile e sostenibile può venire solamente da un’Europa unita, dotata di una governance chiara ed efficace rafforzando ed assicurando il primato al Parlamento europeo. La sfida per il futuro dell’Europa: Il Pilastro Sociale Europeo e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) L’Europa deve essere uno spazio inclusivo, aperto, equo, in cui donne e uomini possano essere sostenuti nella realizzazione delle proprie potenzialità. Riteniamo essenziale quanto declinato nel Pilastro Sociale Europeo: la lotta alle diseguaglianze in tutti gli ambiti dentro e fuori i perimetri nazionali e continentali, il rispetto e la promozione dei diritti umani, lo sviluppo sostenibile e il sostegno e la promozione degli spazi di partecipazione della società civile. Vogliamo rilanciare un nuovo modello europeo che abbia al centro l’Agenda 2030 con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) e gli accordi di Parigi sulla lotta al cambiamento climatico. Alle rinnovate istituzioni europee e ai nostri governi poniamo due richieste fondamentali: l’adozione di piani vincolanti a livello nazionale ed europeo per l’adozione degli SDGs e che il prossimo bilancio dell’Unione Europea 2021-2027 sia coerente con questa sfida in termini di strumenti e di allocazioni finanziarie. In rappresentanza delle maggiori organizzazioni nazionali attive nel volontariato, nell'associazionismo, nella cooperazione sociale, nella solidarietà e cooperazione internazionale, nella finanza etica e nel commercio equo e solidale, abbiamo identificato nove aree prioritarie, sulle quali chiedono a partiti, movimenti, candidate e candidati alle prossime elezioni europee di impegnarsi formalmente, sostenendo questo documento. 1) Il Pilastro Sociale: rafforzare la dimensione sociale dell’Unione Europea, valorizzazione dell’economia sociale e di tutti i soggetti di terzo settore È urgente un cambiamento radicale per l’Europa: superare le politiche centrate sul dogma dell’austerità fiscale per dare spazio a programmi di rilancio dell’economia centrati su priorità sociali. Valorizzare il patrimonio di politiche e decisioni già assunte in sede di UE, al quale si fa riferimento attraverso la nozione di social pillar. L’Agenda 2030 con i suoi principi e i suoi orizzonti deve essere l’architrave di tutte le politiche europee e nazionali. 2) Combattere la povertà e le diseguaglianze, garantire le pari opportunità di occupazione a tutti i cittadini e le cittadine europee Il nuovo Parlamento europeo dovrà assicurare la effettiva applicazione delle clausole sociali del Trattato di Lisbona nella attuazione della strategia Europa 2030, prevedendo una forte caratterizzazione sociale nel Semestre Europeo. 3) L’Europa per la lotta al cambiamento climatico e la difesa dell’ambiente L’impatto del cambiamento climatico sta sempre più “mordendo” l’Europa. Nel 2015 i leader mondiali hanno adottato l’Accordo di Parigi delle Nazioni Unite sul Cambiamento climatico, il miglior strumento disponibile per affrontare il cambiamento climatico e le sue conseguenze. Gli impegni attuali rimangono tuttavia insufficienti. Per questo chiediamo che il prossimo Parlamento Europeo faccia dell’Accordo di Parigi e dell’obiettivo di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C il perno della prosperità del continente, insieme a un uso efficiente e rigenerativo delle risorse naturali. 4) Riformare le politiche europee sull’immigrazione e impegnarsi per una nuova cultura dell’accoglienza L’Europa deve riformare le politiche sull’immigrazione e impegnarsi per una nuova cultura dell’accoglienza per i/le migranti, del rispetto dei diritti umani e del co-sviluppo, abbandonando l’ottica dell’Europa “securitaria”. L’Africa non deve essere rappresentata come una minaccia, né come un rischio per la sicurezza e la stabilità dell’Europa e il Mediterraneo non può essere la tomba di chi prova ad attraversarlo in cerca di un futuro diverso. La criminalizzazione dei/delle migranti e delle organizzazioni della società civile che operano in loro soccorso deve cessare, perché nasconde solamente l’irresponsabilità e l’incapacità degli Stati nazionali e dell’Unione Europea di condividere le responsabilità circa un fenomeno che implica una risposta globale e coordinata, sull’accoglienza così come sulla prevenzione dei conflitti, la riduzione delle iniquità e la prevenzione del degrado ambientale, solamente per citare alcune delle cause alla radice del fenomeno. La creazione di un’area di integrazione e cooperazione euro-africana è la vera grande sfida per il nostro continente e per essere realizzata deve essere assunta come priorità da tutti i Paesi e dall’intera Europa. 5) Cooperazione internazionale: l’Europa in prima linea nella realizzazione a livello globale dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Le politiche di cooperazione internazionale devono essere dedicate allo sviluppo e la lotta alla povertà e alle disuguaglianze nel mondo, senza condizionamenti di altri interessi da parte dell’Europa. Le decisioni dell’Unione Europea in materia di cooperazione internazionale hanno un impatto potenziale su centinaia di milioni di persone: è una responsabilità che il prossimo Parlamento Europeo dovrà esercitare con consapevolezza e responsabilità. L’Europa è nel suo complesso il primo donatore mondiale e deve confermare l’obiettivo dello 0,7% da raggiungere entro il 2030; ma, l’UE non deve accontentarsi di un primato che rischia di essere privo di significato se la cooperazione dei Paesi europei mette al centro interessi diversi come nel caso della sicurezza e dei fenomeni migratori, che devono essere affrontati come strumenti dedicati nel quadro di della coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile. 6) Un commercio giusto che rispetti le persone, l’ambiente, il lavoro e i diritti Un approccio integrato all’Agenda 2030 non può prescindere da azioni urgenti sul commercio. Gli scambi commerciali devono trasformarsi da catalizzatori a elementi risolutori nella dimensione del diritto al cibo, dei cambiamenti climatici e della sostenibilità della comunità umana nel suo complesso. 7) L’Europa per un modello di sviluppo agricolo equo e solidale. Il sistema alimentare e agricolo dell’UE ha un impatto su tutte le dimensioni dello sviluppo sostenibile. L’approccio basato su modelli di produzione agricola intensiva, sta avendo effetti disastrosi sul clima e sull’ambiente. Per questo chiediamo ai nostri Parlamentari che si adoperino affinché l’Europa metta in atto politiche e investimenti pubblici per sostenere un’agricoltura agro-ecologica, resiliente ai cambiamenti climatici e che si basi sugli agricoltori di piccola scala, i quali attualmente producono il 70% del cibo consumato e scambiato in tutto il mondo attraverso sistemi alimentari localmente integrati e che sia garantita la coerenza degli interventi di sviluppo con le raccomandazioni del Comitato Mondiale per la Sicurezza Alimentare (CFS). 8) L’Educazione alla Cittadinanza Globale un diritto/dovere di cittadini e cittadine europee L’educazione alla cittadinanza globale è un valido antidoto contro l’ascesa dei nazionalismi che fanno leva sull’esclusione, sul richiamo etnico ancestrale a sangue, territorio e apparenza, invocando false omogeneità e mettendo a rischio la sicurezza delle persone a causa dei processi di azione e reazione basati sull’odio. Chiediamo pertanto che l’Educazione alla Cittadinanza Globale sia inserita trasversalmente con un apposito capitolo di bilancio in finanziaria e che costituisca un corpus di contenuti trasferibili all’interno dell’insegnamento cittadinanza e costituzione che preveda stabilmente la collaborazione della scuola con il Terzo Settore. 9) Un’Europa diversa non può prescindere dalle proposte culturali Le nuove sfide globali richiedono un’Europa coraggiosa, politiche culturali ambiziose e mirate alla costruzione di un’anima europea che fatica a costruirsi. La sfida, condivisa da molti, di un’Europa diversa non può trascendere dalla dimensione culturale che deve essere vista come una fonte di unità e una forza per la cooperazione e la comprensione reciproca. Scarica il manifesto L'Europa in cui crediamo: Sostenibile, Equa e…
Lettera aperta la Ministro dell'Interno Salvini
Con una lettera aperta inviata al Ministro dell'Interno Salvini e per conoscenza al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al Ministro degli Affari Esteri Enzo Moavero e alla Vice Ministro degli Affari Esteri Emanuela Del Re, le Ong italiane e europee esprimono forte preoccupazione sulla situazione degli sbarchi e chiedono un'azione immediata per far fronte alla crisi nel Mar Mediterraneo
Global compact for migration, ovvero molto rumore per nulla?
Lo schema del Global Compact sulle migrazioni ha una impostazione utile perchè riconosce la necessità di arrivare a un accordo tra gli Stati fondato su alcuni principi comuni
Analisi e controproposte sul bilancio pluriennale UE 2021-2027
CONCORD Europa ha presentato un documento di analisi e controproposte, ne riprendiamo qui alcune tra le principali
La Corte dei conti europea bacchetta la Commissione sulla gestione del Fondo Fiduciario per l’Africa
La Corte ha constatato diversi punti deboli nell’attuazione del fondo e importanti ritardi nell’implementazione dei progetti
Tanya Cox è la nuova direttrice di Concord Europe
22 anni di esperienza lavorativa, 14 dei quali spesi a occuparsi di cooperazione internazionale e diritti umani.
Rapporto Aid Watch 2018: l’aiuto europeo diminuisce per la prima volta dal 2012 e molte ombre si intravedono sulla sua qualità
E’ uscito Aid Watch 2018, il Rapporto che da dieci anni analizza dati e tendenze della cooperazione europea, realizzato da Concord Europa la Confederazione che raccoglie oltre 2600 ONG dei paesi dell’Unione.
Consiglio europeo 18 ottobre: CONCORD scrive al Presidente Conte
CONCORD Italia scrive una lettera al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte con alcune raccomandazioni in vista del Consiglio europeo del 18 ottobre
In Italia è tempo di barriere, l’89% della popolazione descrive la nazione come divisa
“La maggior parte degli italiani non abbraccia atteggiamenti estremisti nei confronti dei migranti ma nutre profonde preoccupazioni riguardo alla gestione e agli impatti delle migrazioni”.
L’esternalizzazione delle frontiere è inaccettabile e illusoria
In un breve documento CONCORD ha analizzato le principali criticità e propone alcune raccomandazioni che devono essere messe al centro degli orientamenti strategici dell’EUTF, per favorire movimenti migratori positivi
CONCORD Europe: sosteniamo un'Europa di solidarietà globale con i migranti che attraversano il Mediterraneo
Gli esperti di migrazione di CONCORD Europe, la Confederazione europea delle ONG per lo sviluppo, condannano fermamente la decisione del governo italiano di chiudere i porti per l'accoglienza dei migranti soccorsi nel Mediterraneo e chiedono a tutti gli Stati membri di condividere l’accoglienza aprendo i loro porti
Donne e sviluppo il tema al centro delle Giornate europee dello sviluppo 2018
Le Giornate europee dello sviluppo (EED 2018) che si terranno a Bruxelles i prossimi 5 e 6 giugno saranno dedicati quest’anno all’empowerment e al coinvolgimento delle donne e delle ragazze nello sviluppo sostenibile.
Il 17 maggio a Roma l’Assemblea annuale di Concord Italia
Giovedi prossimo si terrà a Roma l'assemblea annuale di Concord Italia a partire dalle 10.30 presso la sede di ENGIM in via degli Etruschi 7 (San Lorenzo).
“Welcoming Europe” una proposta dei cittadini europei per costruire insieme l’Europa che vogliamo
Una legge di iniziativa popolare promossa dai cittadini europei, con l’obiettivo di raccogliere un milione di firma nei 27 paesi dell’Unione per cambiare le politiche su migrazioni, asilo, l’accesso alla giustizia, di soggetti scarsamente tutelati come richiedenti asilo e migranti.
La Commissione presenta il Multiannual Financial Framework 2021-2027
Un bilancio europeo da 1.135 miliardi di euro, con meno fondi per PAC e Coesione e nuove risorse proprie per contenere l’aumento dei contributi nazionali. Questa la proposta per il Quadro finanziario pluriennale 2021-2027 presentata lo scorso 2 maggio dalla Commissione europea
Per metà degli italiani la migrazione è un problema
La maggioranza degli europei e, in misura minore, degli italiani ritiene necessario promuovere l’integrazione degli immigrati, ma al tempo stesso oltre un italiano su 2, il 51%, ritiene l’immigrazione più un problema che una opportunità e una percentuale analoga, il 55%, ritiene che l’integrazione non funzioni.
Educazione alla cittadinanza globale, una strategia condivisa
I percorsi che hanno portato dopo poco più di un anno all’approvazione da parte del Consiglio Nazionale della Cooperazione del primo documento italiano di strategia nazionale sull’educazione alla cittadinanza globale.
Difesa e controllo delle migrazioni: le nuove priorità finanziarie dell’Unione europea a discapito dell’Agenda 2030
Nel 2018 si avvia la negoziazione del nuovo quadro finanziario multiannuale dell’Unione europea (UE). Uno strumento di bilancio indispensabile per programmare entrate e spese dal 2021 al 2027: tra le spese quelle per l’azione esterna dell’UE e quindi anche per la cooperazione allo sviluppo
Il Global Compact on Migration e il Global Compact on Refugees: cosa porterà l’Europa alle negoziazioni?
Nello scorso mese di febbraio a livello delle Nazioni Unite sono iniziate le negoziazioni intergovernative che porteranno alla definizione, entro luglio di quest’anno, del Global Compact for Safe, Orderly and Regular Migration (GCM) e del Global Compact on Refugees (GCR), e alla loro successiva approvazione entro la fine del 2018
Aiuti e migrazioni: un nuovo rapporto di Concord
Con l'obiettivo di chiarire in che modo le agende europee sulla cooperazione e sulle migrazioni sono interconnesse nelle attuali politiche dell'UE, il nuovo rapporto di Concord Europe dal titolo “Aid and Migration: The externalisation of Europe’s responsibilities“ fornisce un commento sull'impatto di questi interconnessioni
Quanto ci importa dell’Educazione alla cittadinanza globale?
Lo scorso 8 marzo Concord ha lanciato a Bruxelles un nuovo report dal titolo “Educazione alla cittadinanza globale in Europa: quanto ci importa?”
250 organizzazioni da tutto il mondo esprimono solidarietà alla società civile ungherese
Lo scorso 13 febbraio, il governo ungherese ha presentato al Parlamento un pacchetto legislativo composto da tre leggi, chiamato "Stop Soros". La proposta andrebbe a restringe ulteriormente la capacità della società civile ungherese di svolgere il proprio lavoro.
La politica agricola comune è una questione sociale
Norme più semplici e un approccio più flessibile perché la Politica Agricola Comune (PAC) dell’UE porti a risultati concreti nel sostenere gli agricoltori e guidi lo sviluppo sostenibile dell'agricoltura dell'unione
Multi-annual Financial Framework: uno strumento fondamentale per la cooperazione allo sviluppo della Ue
L’Unione Europea ha svolto un ruolo di leadership nell’implementazione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, dell’accordo di Parigi sul clima o delle convenzioni sui diritti umani.
Partenariato o condizionalità dell’aiuto? Nuovo rapporto sul Fondo Fiduciario dell’Unione Europea di Emergenza per l’Africa
A seguito delle tragedie che si susseguono in mare e nei centri di detenzione in Libia, CONCORD Italia e CINI, in collaborazione con AMREF e FOCSIV, presentano un nuovo rapporto di monitoraggio sul Fondo Fiduciario dell’Unione Europea di Emergenza per l’Africa (EUTF) dal titolo “Partenariato o condizionalità dell’aiuto?”.
AidWatch 2017, cooperazione europea: un’evoluzione dagli esiti incerti
a cura di Luca De Fraia
Il rapporto AidWatch presentato da CONCORD a Brussels il 16 ottobre va apprezzato per la sua qualità di strumento di accountabilty, ovvero di verifica degli impegni europei in termini di quantità e qualità degli aiutiMigrazioni e cooperazione: un’estate vissuta pericolosamente e tragicamente
a cura di Andrea Stocchiero
Un piccolo punto della situazione rispetto alla questione dell’uso della cooperazione per gestire i flussi migratoriLa società civile europea propone una roadmap sul settore privato nello sviluppo
a cura di Elias Gerovasi
L’Unione Europea, così come l’intera comunità internazionale, conta sul contributo del settore privato profit quale attore chiave per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibileInquadrare il messaggio
Tradotto in italiano il “Codice di Condotta su Immagini e Messaggi” e la “Guida illustrativa” ideati da Dochas
- In arrivo il documento di Strategia nazionale sull’Educazione alla Cittadinanza Globale
a cura di Paola Berbeglia
Finalmente dopo molti anni di attività, da quando la società civile italiana ha iniziato a lavorare sul tema di un’educazione basata sull’internazionalizzazione, sulla pace, sullo sviluppo, sull’inclusione sociale, si arriva a strutturare un documento di strategia legato all’educazione alla cittadinanza globale Dal vertice di Parigi un piano per fermare i flussi. Quasi assenti politiche per sviluppo sostenibile e rispetto diritti umani
AOI e CONCORD Italia (in rappresentanza di oltre 100 organizzazioni di cooperazione e solidarietà internazionale) con un documento congiunto, analizzano la dichiarazione finale del recente incontro tra i capi di stato e di governo di Germania, Spagna, Francia e Italia e di Niger, Ciad e Libia organizzato la scorsa settimana a Parigi, evidenziando alcune criticità e formulando alcune proposte e raccomandazioni.
Fraternitè: 14 luglio di proteste in tutta Italia
Iniziative sono state organizzate a Roma, alle 18, in Largo S. Andrea alla Valle, a Firenze flash-mob alle 19 in Piazza Goldoni/Ponte alla Carraia, a Cagliari alle 18 in via Roma, a Napoli alle 18.30 in via Crispi.
MIGRAZIONI, L’EUROPA DEVE FARE DI PIÙ
Una lettera aperta inviata al Governo, al Parlamento e agli Europarlamentari italiani per chiedere un cambio di rotta nella gestione europea e italiana della crisi migratoria.
L’assemblea di Concord discute sull’Europa che vogliamo in un anno decisivo per il futuro del continente
di Francesco Petrelli - Questa assemblea si è collocata dopo un anno “vissuto pericolosamente”, segnato da una crisi e da una incertezza che ha messo in discussione, come mai era accaduto prima, lo stesso futuro del continente
- Da domani al via gli European Development Days 2017
A Bruxelles il 7 e 8 Giugno si terranno gli European Development Days 2017, principale forum europeo sullo sviluppo e la cooperazione internazionale
Parlamento europeo, le ONG sotto i riflettori della Commissione bilancio
A cura di Elias Gerovasi - Mentre in Italia le ONG sono state sotto i riflettori dei media e della politica per diverse settimane sul caso dei salvataggi di migranti nel Mediterraneo, anche nel Parlamento europeo si sta consumando uno scontro che riguarda le ONG, la loro reputazione e la loro trasparenza
Via libera al nuovo Consenso Europeo. Direzione giusta, ma manca coerenza
Bene gli obiettivi e il riferimento all’Agenda 2030 al tempo stesso esprimiamo forte preoccupazione per la mancanza della necessaria coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile
Il 25 marzo a Roma per rilanciare la nostra Europa
L’Europa ha di fronte a sé un anno come il 2017 che molti commentatori hanno definito decisivo per il suo stesso futuro. Per la prima volta come mai era accaduto negli ultimi 60 anni la costruzione europea rischia di interrompere un cammino di integrazione
Mettere lo sviluppo al centro del nuovo Consensus europeo
La discussione verso il nuovo Consenso europeo sullo sviluppo è entrata nelle battute conclusive; l’ambizione delle istituzioni europee è di arrivare all’approvazione da parte di Consiglio e Parlamento entro il mese di maggio e di annunciare l’accordo a giugno
- News ed eventi dai soci di Concord Italia (marzo-aprile 2017)
Segnalazioni dai soci di CONCORD Italia
60° anniversario dei Trattati di Roma: Concord Italia aderisce all’appello “La Nostra Europa”
Il prossimo 25 marzo ricorrono i 60 anni della firma dei Trattati di Roma, considerati come uno dei momenti storici più significativi del processo di integrazione europea.
Oltre 400 associazioni si mobilitano contro l’accordo con la Libia
Sono oltre 400 le organizzazioni italiane e internazionali, riunite in diverse reti e coordinamenti, che hanno sottoscritto la lettera inviata oggi ai Capi di stato e di governo, ai Ministri degli Affari Esteri e degli Interni europei per contestare la decisione UE di finanziare il governo libico riconosciuto dall'ONU per fermare i migranti e riportarli nei centri di accoglienza-detenzione senza prevedere alcun canale sicuro verso l'Europa.
Migrazioni? Business as usual
(a cura di Andrea Stocchiero) - Niente di nuovo sul fronte delle politiche migratorie. Il Consiglio europeo del 15 dicembre 2016, che ha visto la partecipazione del nuovo presidente del consiglio italiano, Paolo Gentiloni, si è risolto con nessun nuovo accordo
Concord a Parigi per un evento internazionale sull’Educazione alla Cittadinanza Globale
(a cura di Paola Berbeglia) - Il 28 novembre si è svolta a Parigi la conferenza di Gene Global Education Network in Europe. Si è trattato di un incontro dal titolo “Global Education: towards a World of Solidarity” a cui abbiamo partecipato in rappresentanza dell’intera confederazione di Concord Europe.
- Africa Act, la via italiana con l’Africa
(a cura di Elias Gerovasi) - Intervista all’on. Lia Quartapelle capogruppo Pd alla commissione Esteri della Camera e “madrina” dell’Africa Act, insieme al viceministro Mario Giro
Le politiche migratorie dell'Ue sono in balìa delle onde, il governo cambi rotta!
Il punto di vista e le richieste della società civile per il Consiglio Europeo e i capi di stato del 15 dicembre: i leader europei non si lascino sfuggire un'occasione per cambiare rotta!
Con le nostre proposte sulle migrazioni l’Italia è finalmente al centro del dibattito in sede UE
Ampio intervento del VM Mario Giro all’assemblea di Concord Italia tenutasi a Roma lo scorso 4 novembre. All’ordine del giorno il conflittuale sviluppo delle politiche comuni europee sulle migrazioni
La tattica regressiva dell’Unione europea sulle migrazioni e per l’Africa
a cura di Andrea Stocchiero
Il Consiglio europeo di Bratislava ha registrato uno stallo, un arretramento, o, peggio, un fallimento per il governo Italiano e in generale per un rilancio di politiche migratorie e di sviluppo fondate sui diritti umani.Consenso europeo per lo sviluppo, le difficili strade dell’Europa
a cura di Francesco Petrelli
Gli appuntamenti di questa difficile fase europea sui temi dello sviluppo vedono di qui alla fine dell’anno diversi momenti e vari passaggi che si svilupperanno nel corso del 2017. Proviamo a riepilogare i due principali, perché costituiscono le indicazioni dei percorsi che ci vedranno impegnati sia a livello nazionale che europeo.- News ed eventi dai soci di Concord Italia
News ed eventi organizzati dai soci sui temi propri della piattaforma (politiche europee, migrazioni, coerenza delle politiche, awareness ed educazione alla cittadinanza).
Cercasi europa disperatamente!
a cura di Francesco Petrelli
L’Europa non è più la stessa, o almeno non più quella che abbiamo conosciuto finora. Queste le parole del Presidente di Concord Europa Johannes Trimmel durante l’assemblea annuale a Bruxelles, a metà giugno, solo pochi giorni prima della del referendum inglese sulla Brexit.I paradossi europei sulle migrazioni: rapporti e prospettive con i paesi terzi
a cura di Andrea Stocchiero
Nell’ultimo anno l’Unione Europea (UE) ha accelerato la revisione dei suoi rapporti con i paesi terzi in campo migratorio: dal Piano de La Valletta di Novembre 2015 alla recente comunicazione sul Nuovo Quadro Partenariale. In questa corsa “revisionistica” sono evidenti sempre di più alcuni paradossi che mettono in pericolo il senso della cooperazione allo svilupp- Una guida collaborativa per comprendere il nuovo Quadro Logico di EuropeAid
a cura di Elias Gerovasi
Da oggi è disponibile online il paper dal titolo “CONTRIBUTI ALL’INTERPRETAZIONE DEL NUOVO QUADRO LOGICO EUROPEAID” consultabile e scaricabile liberamente su Info-Cooperazione - Gestione dei flussi migratori e AGENDA 2030. Cambiare rotta per un approccio più ambizioso
La piattaforma europea CONCORD, con una lettera inviata al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, esprime le proprie preoccupazioni e formula le proprie proposte in vista del prossimo incontro del Consiglio Europeo del 28 e 29 Giugno.
Per una Europa solidale con chi fugge dalle guerre e dall’insicurezza umana
Il 17 e 18 Marzo il Consiglio europeo tratterà per l’ennesima volta la questione migratoria e in particolare il possibile accordo con la Turchia. La piattaforma CONCORD Italia ha inviato una lettera al premier Renzi nella quale esprime particolare preoccupazione
Migrazioni e sicurezza: dov’è la coerenza con lo sviluppo?
di Andrea Stocchiero
Concord Europe con la sua task force sulle migrazioni ha presentato un documento di critica all’Unione europea per la grave incoerenza tra quanto sta facendo con la politica migratoria rispetto agli impegni presi per lo sviluppo dei paesi impoveriti.- Aiuto allo sviluppo, l'Europa ancora lontana dallo 0,7% secondo il rapporto Aid Watch
È stato pubblicato nei giorni scorsi da Concord Europe il decimo Rapporto AidWatch con il titolo “Looking to the future, don’t forget the past – aid beyond 2015”
Vertice de La Valletta, lettera di Concord Italia ed AOI al Presidente del Consiglio Renzi
la lettera che Concord Italia e AOI – Cooperazione e solidarietà internazionale hanno inviato a Matteo Renzi, in merito alla posizione del Governo Italiano e dell’Unione Europea al prossimo vertice euro-africano sulle migrazioni che si svolge l'11 e 12 novembre a La Valletta, Malta.
È arrivato il momento di decidere ... ma per una Europa solidale con i migranti
Concord Italia denuncia il continuo stallo sulle politiche migratorie mentre i morti crescono di giorno in giorno così come i soprusi e i respingimenti dei migranti in seno all'Europa.
Due assemblee per continuare un cammino
di Francesco Petrelli
Il dopo Semestre per Concord Italia è stato contraddistinto in questi ultimi due mesi da due momenti di riflessione e di prospettiva sulla continuità di un impegno: l’assemblea annuale di Concord Italia alla fine di aprile e l’assemblea di Concord Europa recentemente tenutasi a Bruxelles.L’Europa non passa l’esame sulla finanza per lo sviluppo
di Luca De Fraia, da Repubblica.it del 27/5/2015
Ad Addis Abeba, il prossimo luglio, il mondo prenderà decisioni a proposito dei finanziamenti da destinare allo sviluppo. Le risoluzioni annunciate alla fine del Consiglio danno ragione alle voci preoccupate che si sono levate in queste settimane, con in prima fila CONCORD Italia, la piattaforma europea per la solidarietà internazionale, che aveva rivolto un appello ai governi per nuovi impegni all'altezza delle sfide.Expo dei Popoli a confronto per proteggere la biodiversità
Si è concluso il 5 giugno scorso Expo dei Popoli, il primo forum internazionale della società civile e dei movimenti contadini iniziato due giorni prima alla Fabbrica del Vapore di Milano.
Delusione e preoccupazione per l’accordo al Consiglio Europeo
Il Consiglio Europeo non si smentisce sulle migrazioni nel Mediterraneo: primo controllare, eventualmente soccorrere, accogliere poco, piuttosto rimpatriare, utilizzando anche la cooperazione allo sviluppo
Urgente risposta UE per fermare strage nel Mediterraneo
Appello congiunto al Governo italiano e all’Unione Europea di Oxfam Italia, Concord Italia, Save the Children, AOI, Arci, Focsiv, Cospe, Cocis e Link2007, Amref, CIPSI, ACRA-CCS, Aidos, AiBi. Tra le richieste, la creazione di una “Mare Nostrum” europea, la sospensione del Regolamento di Dublino e il reinsediamento dei migranti beneficiari di protezione internazionale
Lettera aperta al Viceministro Pistelli
Il 19 febbraio si è concluso, con l’iniziativa “Più Europa, più cooperazione, più coerenza”, il progetto legato al semestre di presidenza italiana della UE. Restano aperte questioni importanti, cruciali. Questa è la “lettera aperta” che abbiamo indirizzato al viceministro degli esteri Lapo Pistelli
Migrazioni e sviluppo: dalla presidenza italiana dell’Unione europea all’agenda post-2015
di Andrea Stocchiero
Le questioni migratorie legate alle trasformazioni dello sviluppo, alla continua crisi europea, e allo scenario geopolitico circostante, dai conflitti militari e sociali nel Mediterraneo alle nuove minacce terroristiche, continuano ad essere al centro dell’agenda politica a tutti i livelli, così come della vita quotidiana delle persone.Più Europa, più cooperazione, più coerenza
Guarda il video integrale dell'evento conclusivo del progetto "More and Better Europe", svoltosi il 19 febbraio 2015 presso Palazzo Santa Chiara a Roma.
Evento di chiusura del semestre europeo e seminario su gli strumenti di cooperazione internazionale
L’evento conclusivo delle attività del semestre di presidenza italiana sui temi dello sviluppo, promosse da CONCORD Italia si terrà giovedì 19 febbraio in Piazza di Santa Chiara, 14 dalle ore 15.00 alle ore 19.00. Il seminario si svolgerà la mattina presso Spazio Libreria Fandango Incontro, Via dei Prefetti 22, dalle 11 alle 13.30
Il semestre italiano e i temi dello sviluppo: un primo bilancio
La presidenza del semestre italiano si avvia nei prossimi giorni alla sua conclusione ed è possibile quindi fare una prima valutazione sugli esiti di questa esperienza per quanto riguarda le questioni della cooperazione e dello sviluppo, sulla base delle “conclusioni”, indicate in agenda dall’Italia e approvate dal Consiglio dei ministri dello sviluppo europei e dal Consiglio Affari Generali nei giorni scorsi.
Le migrazioni tra Africa-Mediterraneo-Europa: dalle frontiere alla mobilità per lo sviluppo
di Andrea Stocchiero
Gli interventi dell’incontro “Le migrazioni tra Africa-Mediterraneo-Europa: dalle frontiere alla mobilità per lo sviluppo” hanno consentito di evidenziare una serie di questioni di difficile risoluzione riguardo la possibilità di valorizzare le migrazioni in un’ottica di sviluppo umano tra paesi di origine, transito e destinazione, tra l’Africa, il Mediterraneo e l’Europa.Mediterraneo, futuri in comune
di Margherita Romanelli
Società frammentate da politiche di identità, l’esigenza di costruire ponti tra le società civili sulle sponde nord e sud del Mediterraneo, uscire da una lettura semplicistica dei ruoli e leggere la regione nella complessità degli stakeholder presenti. Questi i temi al centro del workshop “Mediterraneo: futuri in comune”.AAA: più coerenza tra cooperazione e commercio cercasi
di Monica Di Sisto
Per un Paese come l’Italia, da anni in lotta con la quantità e la qualità dei propri fondi pubblici da dedicare alla cooperazione internazionale, la Coerenza delle Politiche (Policy Coherence for Development, d’ora in avanti PCD), cioè il non azzeramento dell’azione di solidarietà internazionale a causa delle altre iniziative politiche locali, nazionali e oltre, dovrebbe essere avvertito più che come una virtù come una necessità.Vogliamo un’Europa che conti!
SAVE THE DATE - Per una coerenza delle posizioni politiche dell’Unione Europea nei grandi forum globali sul cibo e la nutrizione - Roma, 11 Dicembre 2014 - Sala delle Bandiere, Parlamento Europeo in Italia - SCOPRI IL PROGRAMMA
Il semestre entra nel vivo in Italia e in Europa
Il periodo appena trascorso tra ottobre e novembre è stato ricco di impegni, per il pieno dispiegarsi delle attività previste nel programma di Concord Italia per il Semestre. Stiamo sviluppando veri e propri percorsi sui temi, non solo attraverso il dialogo istituzionale nazionale ed europeo, ma anche promuovendo un serrato confronto con una pluralità di attori sociali, reti e coalizione della società civile.
Aiuto – Non Aiuto, cantieri di cooperazione solidale
È preoccupante l’arretramento del pubblico dalla cooperazione, in favore del privato. C’è un doppio grido di sofferenza nel mondo: di esclusione e di invisibilità di milioni di persone; di fallimento di un modello di sviluppo. Sono grida inascoltate.
2015: Anno europeo per lo Sviluppo
di Paolo Berbeglia
Il 2015 sarà l’Anno europeo per lo Sviluppo. Ci troviamo in una situazione molto preoccupante: la situazione sociale è caratterizzata da una crisi economica spaventosa e mai vista. Secondo i dati Istat in Italia ci sono un totale di 16 milioni di persone in povertà assoluta e relativa.Politiche comuni per un Mediterraneo “sostenibile”
di Tiziana Finelli, Legambiente
Si è svolto il 4 ottobre a Palermo il seminario di capacity building dal titolo “Mediterraneo: le sfide per la lotta ai cambiamenti climatici e un nuovo modello energetico rinnovabile”, un'ottima occasione per parlare di azioni e politiche comuni per un’economia del Mediterraneo a basse emissioni di carbonioIl lobby-tour delle ong italiane a Bruxelles
di Francesco Petrelli
Nelle scorse settimane CONCORD Italia insieme ad alcune delle maggiori sigle della cooperazione allo sviluppo italiane e il Forum del Terzo Settore hanno realizzato una serie di incontri a Bruxelles con parlamentari e decision makers europei.Seminario Internazionale Local Changes for Global Justice, cambiamenti locali per la giustizia globale
di Paola Berbeglia
Il 2015 sarà l’anno europeo per lo Sviluppo. Dobbiamo valorizzare questa opportunità, e cambiare e praticare un nuovo concetto di Sviluppo. Cominciando dall’affrontare la povertà qui da noi, in Italia, e in Europa, e poi ancora nel mondo.In principio era un seme
Giovedì 23 ottobre dalle ore 12 a Torino, presso la Sala Azzurra del Lingotto Fiere,nell’ambito del Salone internazionale del gusto - Terra Madre, si terrà il seminario coordinato da CONCORD Italia dal titolo “In principio era un seme”. L’evento è inserito nell’ambito del progetto More and Better Europe
Audizione di Federica Mogherini, High Representative of the Union for Foreign Affairs and Security Policy and Vice-President designate of the EC
Guarda il video dell'audizione al Parlamento europeo di Federica Mogherini.
Festival Sabir Lampedusa - Migrazione e Sviluppo nel Mediterraneo
Sabato 4 ottobre dalle 9.30 alle 13, a Lampedusa, nell’ambito di Sabir, il Festival diffuso delle culture mediterranee, promosso da Arci, Comitato 3 ottobre e Comune di Lampedusa, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Rai, si terrà la sessione tematica coordinata da CONCORD Italia dal titolo “Migrazione e sviluppo nel Mediterraneo”
Europa e migranti: analisi e proposte
Lunedì 29 Settembre 2014 – ore 17-20 - Paternò (CT), Sala Conferenze Biblioteca comunale, Via Monastero 4
Educazione e nuove cittadinanze. Opportunità e ostacoli a scuola
Come affrontare nella scuola la sfida della migrazione? Come educare gli studenti alle tre dimensioni fondamentali di cittadinanza (locale, nazionale e mondiale), in maniera tale che non siano in conflitto tra loro ma in un dialogo costruttivo? Sono domande sempre più urgenti, oggi, soprattutto perché alla cittadinanza si lega il possesso (e riconoscimento) dei diritti.
L’Europa solidale non ha bisogno di vecchie ricette
Lampedusa ormai è il simbolo di come l'Europa ha trattato l'immigrazione, e in generale il proprio futuro. Vorremmo che a partire da quest’anno diventasse anche il simbolo di come mettere al centro cultura, ambiente, convivenza e benessere.
Una politica europea per l’asilo e l’accoglienza per cambiare la narrativa delle migrazioni
L’immigrazione, assieme alla crisi economica, è la più grande emergenza dell’Europa. Paradossalmente la stragrande maggioranza dei nuovi migranti arrivano per ragioni umanitarie, l’immigrazione economica ha perso terreno e la disoccupazione ha colpito gli immigrati più degli europei. Una “normativa-quadro” a livello europeo sull’equo trattamento è indispensabile.
Firenze 14 - 15 luglio. Tutti i materiali degli eventi
Il 14 e 15 luglio a Firenze si sono svolti due eventi correlati al Semestre di Presidenza Italiana del Consiglio Europeo, inseriti nell'ambito del progetto "More and Better Europe". Qui i materiali degli incontri
Nutrire il pianeta attraverso la democrazia e la diversità
Lunedì 14 luglio, dalle 14 alle 18.30, a Firenze, presso Le Murate – Sala Anci in piazza Madonna della Neve, si svolgerà l’incontro Feeding the planet through democracy and diversity promosso da CONCORD Italia ed Expo dei Popoli, in occasione dell’incontro informale dei ministri dello sviluppo europei. L’evento aprirà il programma di attività inserito nell’ambito del progetto More and Better Europe, cofinanziato dalla Commissione Europea e dal Ministero degli Affari Esteri.
Migrazione e co-sviluppo, le politiche “oltre Lampedusa”
Si è svolto il 27 giugno sorso a Catania, a Palazzo Platamone - Palazzo Della Cultura (Via Vittorio Emanuele II 121), il seminario di capacity building dal titolo “Oltre Lampedusa: per una nuova politica euro-mediterranea su migrazioni e sviluppo”, organizzato da COPE e FOCSIV nell’ambito del progetto “More and Better Europe” cofinanziato dall’Unione europea e condotto da un consorzio composto da soci di CONCORD Italia.
Lotta alla finanza speculativa, le proposte del CIPSI
Si è concluso il seminario di capacity building “Tra economia sociale e finanza etica, verso un’Europa solidale. Le proposte della società civile italiana”, organizzato da CONCORD Italia e CIPSI. Il dibattito si è sviluppato sui contenuti e sulle proposte riguardanti la lotta alla finanza speculativa, una nuova economia basata sull’agricoltura sociale, le misure di lotta alla povertà, la cooperazione e il superamento degli aiuti allo sviluppo.
Il semestre italiano: un’occasione per costruire insieme l’Europa che vogliamo
L’Italia con il suo semestre di Presidenza europea è chiamata ad una importante responsabilità in una fase complessa e difficile per il futuro dell’Europa. Da un anno come CONCORD Italia abbiamo cominciato a preparare questo evento. Lavorando per coinvolgere oltre ai nostri associati una ampia rete di rappresentanze, coalizioni, campagne della società civile e del Terzo Settore, impegnate nella cooperazione, nello sviluppo nella lotta alla povertà e alla discriminazione nel mondo e in Europa.
“Feeding the Planet”, Expo dei Popoli e CONCORD Italia per orientare le politiche europee sulla sicurezza alimentare mondiale
Con l’evento “Feeding the planet", che vedrà dibattere rappresentanti di organizzazioni contadine, imprese private, Ong e istituzioni, CONCORD Italia e Expo dei popoli cercheranno di far emergere il ruolo negativo che molte politiche europee, estere o interne, stanno giocando nella grande partita della sicurezza alimentare mondiale e di indicare nel modo più chiaro possibile i correttivi da prendere.
Le attività della DGCS MAE e di CONCORD Italia per il semestre europeo
L'11 giugno si è tenuto il Tavolo interistituzionale per la Cooperazione allo Sviluppo. Ecco i materiali dell'incontro: presentazione attività semestre europeo DGCS MAE e presentazione attività CONCORD Italia
Concord Europe, da oggi a Bruxelles l’Assemblea Generale 2014
Oggi e domani (4 e 5 giugno) si terrà a Bruxelles l’Assemblea Generale di Concord Europe alla quale partecipa anche una delegazione della piattaforma Concord Italia
Settore privato nella cooperazione, la UE presenta la comunicazione
Dieci anni dopo l’ultimo documento ufficiale sul ruolo del settore privato nello sviluppo e un anno dopo la consultazione del 2013, la Commissione ha presentato la Comunicazione “A Stronger Role of the Private Sector in Achieving Inclusive and Sustainable Growth in Developing Countries”.
Europe We Want - Verso un'Europa solidale
Si è tenuta lunedì 5 maggio a Roma, presso la Sala Cristallo dell'Hotel Nazionale in Piazza di Montecitorio, 131, un incontro con i candidati e le candidate alle prossime elezioni europee e con organizzazioni della società civile sui temi che riguardano la costruzione di una Europa solidale. GUARDA IL VIDEO DELL'INCONTRO.
Parte la campagna #EuropeWeWant
In vista delle prossime elezioni europee la Confederazione CONCORD lancia la campagna “The Europe we want” rivolta a tutti i candidati al Parlamento Europeo che sarà presentata pubblicamente a Bruxelles.
Il 2015 sarà l'anno europeo per lo sviluppo
Il Parlamento Europeo ha approvato la proposta che vede il 2015 designato come Anno Europeo per lo Sviluppo (EYD), il primo, dal 1983, dedicato ad un tema con un impatto così importante al di fuori dei confini dell’Unione Europea.
Le organizzazioni della società civile europea si schierano per l’Ucraina
CONCORD Europe ha recentemente pubblicato una lettera aperta per affrontare la questione ucraina e sottolineare il coinvolgimento della società civile e delle ONG europee.
Corso di capacity building per operatori esperti di Educazione alla cittadinanza mondiale/globale
Il corso residenziale si svolgerà dal 2 al 5 aprile (ora pranzo) a Grottaferrata presso agricoltura Capodarco . L’accoglienza è possibile in casa famiglia (senza stanze singole), altrimenti verranno consigliati bed & breakfast in zone limitrofe.
Giovani e crisi economica
Contributo di CIPSI
La Fondazione Banca Etica, il CIPSI – coordinamento di associazioni di solidarietà internazionale -, insieme ad alcune organizzazioni di Grecia, Italia, Irlanda, Portogallo, Slovenia e Spagna, nello specifico IDEA, IMVF, ESF, SLOGA,promuovono un sondaggio nell'ambito di “Challenging the Crisis”Aiuti allo sviluppo destinati alla salute: l’ennesima vittima dell’austerity
I fondi per l’aiuto allo sviluppo destinati alla salute pubblica stanno subendo un grosso taglio nella maggior parte dei Paesi europei a causa della stringente crisi economica, così come segnalato dall’Action for Global Health.
More and better Europe: CONCORD ITALIA per il semestre di presidenza
Nel mese di Febbraio è ufficialmente partito il progetto ““More and better Europe” – Ensuring Italian contribution to enhance EU role as a global and consistent player on sustainable development issues”
Una nuova legge per la cooperazione
Il video dell'incontro promosso da Oxfam Italia e Action Aid, in collaborazione con AOI, CINI, LINK2007 e l'intergruppo parlamentare per la cooperazione per discutere di riforma della legge 49/87
L'Unione Europea ha annunciato gli obiettivi climatici e energetici per il 2030
Il quadro è stato annunciato in una conferenza stampa a Bruxelles , durante la quale molte ONG si sono riunite per protestare contro gli obiettivi proposti .
Elezioni europee: serve un Europa più giusta
CONCORD e le altre organizzazioni della società civile dovranno rendere il 2014 un anno di campaigning per un'Europa più giusta a casa e all'estero. Leggi il contributo di Seamus Jeffreson
Gender and Development Lunch
Appuntamento a Bruxelles per discutere l'esito dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite tenutasi nel settembre 2013 e le prossime tappe da mettere in campo in tema di parità di genere, empowerment e diritti delle donne
Legge di Stabilità: apprezzabile lo sforzo per salvaguardare la cooperazione.
La legge di stabilità 2014 arriva in Parlamento. La cooperazione internazionale non viene cancellata. AOI, Cini e Link 2007 leggono nel complesso con sollievo le cifre, alla luce dell’impianto complessivo della legge, votato al massimo contenimento della spesa, pur sottolineando che non è avvenuto l'incremento del 10% per ogni anno fino al 2016
Save the date - Incontro con Angelo Baglio
Concord Italia in collaborazione con la DGCS MAE e con la rappresentanza italiana a Bruxelles organizza un incontro con Angelo Baglio, Capo Unità Società Civile e Autorità Locali di DG-DEVCO - ROMA ORE 11.00-14.00 C/O MAE SALA ALDO MORO
Decima Assemblea di CONCORD: ripensare lo sviluppo e la cooperazione, una sfida che ci riguarda
Si è tenuta a Bruxelles all’inizio del mese l’assemblea generale di CONCORD. Vari i temi trattati nella due giorni, ma al centro della discussione un tema è emerso come prioritario: la “new political narrative” sullo sviluppo.