CHI SIAMO

CONCORD  Italia rappresenta presso la confederazione di CONCORD  la  rinnovata  Piattaforma nazionale italiana delle organizzazioni non governative di sviluppo solidarietà e cooperazione internazionale.

CONCORD Italia è composta dalle  principali ONG italiane e dai membri italiani delle principali famiglie e federazioni internazionali.

CONCORD Italia rappresenta le ONG che operano in ambito europeo nel campo della cooperazione allo sviluppo dell’aiuto umanitario , dell’educazione globale, della sensibilizzazione del pubblico,  attraverso  programmi, progetti e iniziative di lobbying e advocacy e campagne.

CONCORD Italia condivide e si riconosce nei valori e nella missione di CONCORD  e aderisce al programma di lavoro e alle iniziative promosse dalla confederazione .

CONCORD Italia partecipa come membro pieno alla vita sociale di CONCORD e alle iniziative promosse da CONCORD attraverso le sue strutture, gruppi di lavoro, forum, campagne.

CONCORD Italia rappresenta le posizioni e le richieste della confederazione di CONCORD presso le istituzioni europee, Commissione e Parlamento Europeo e  rappresenta CONCORD presso le istituzioni italiane: governo, ministeri, parlamento italiano.

CONCORD Italia  promuove la partecipazione attiva  delle ONG e delle associazioni italiane alla confederazione CONCORD. e garantisce  la diffusione in Italia dei documenti e delle posizioni  proposte dalla Confederazione.

CONCORD Italia favorisce e promuove la partecipazione dei suoi membri al dibattito sulla cooperazione internazionale e le politiche di sviluppo a livello europeo.

Far sentire la propria voce e raggiungere gli interlocutori europei, sono questi due obiettivi importanti che hanno portato all’avvio del percorso di costituzione della Piattaforma Europa (Concord Italia), promossa a Roma nel luglio 2012 dall’Associazione delle Ong Italiane.

AOI, unico socio italiano di Concord (European NGO confederation for Relief and Development), per promuovere una più larga partecipazione delle ONG e delle associazioni italiane di cooperazione internazionale al dibattito e alle attività della Confederazione delle ONG europee, ha proposto appunto di costituire una Piattaforma Europa a cui sia conferito il mandato di rappresentare nel modo più ampio e plurale il movimento non governativo italiano.

Si tratta della costituzione di un nuovo soggetto che ha visto nell’incontro di luglio la formazione del suo comitato promotore composto da una quarantina di organizzazioni partecipanti.
Alla piattaforma sono invitate ad aderire tutte le ONG e le associazioni italiane di solidarietà e cooperazione internazionale che abbiano in corso o realizzato negli ultimi 3 anni un progetto finanziato dalla Commissione Europea o vi abbiano partecipato nel ruolo di partner effettivo. Un gruppo iniziale destinato ad allargarsi. La partecipazione alla piattaforma è libera ma onerosa, ciascun aderente è tenuto a contribuire alla quota associativa annuale necessaria alla partecipazione a Concord.
Francesco Petrelli, promotore dell’iniziativa, spiega come l’obiettivo principale sia quello di rappresentare al meglio il mondo non governativo italiano nella realtà europea di Concord, confederazione che riunisce oggi più di 1800 tra ONG e associazioni europee che operano nella cooperazione e costituisce l’interlocutore principale della Commissione Europea e delle altre istituzioni comunitari in tema di sviluppo. Dall’Italia non sempre si è stati in grado di garantire una partecipazione adeguata, coordinata e continuativa. Dentro AOI esiste da tempo una Piattaforma Europa che è riuscita con difficoltà ad esprimere rappresentanti italiani che partecipassero ai numerosi gruppi di lavoro tematici di Concord. Si tratta di temi chiave sul fronte politico e tecnico. Tra i gruppi di lavoro più significativi ci sono quello sull’educazione allo sviluppo, la coerenza delle politiche, commercio, cambiamento climatico, aidwatch, finanziamenti europei ed efficacia dell’aiuto.
Chi ha partecipato negli ultimi anni a questi gruppi mette in guardia sulla complessità della dinamica di rappresentanza dentro Concord e la tecnicità degli argomenti trattati. Serve quindi stabilire modalità e regole di funzionamento condivise della Piattaforma che garantiscano un buon flusso d’informazioni e una delega consapevole nei confronti dei futuri delegati che verranno scelti dopo la costituzione ufficiale ad ottobre 2012.